Pseudonimo di
Giuseppe Cioce. Attore e regista teatrale italiano. Dopo
aver recitato in diverse cooperative e compagnie teatrali, divenne famoso nel
1972, quando il regista italiano Maurizio Scaparro gli affidò il ruolo di
protagonista in
Amleto. Da allora
M. si impose come uno dei
più interessanti e versatili attori del panorama teatrale italiano,
validissimo interprete del repertorio classico e moderno, come in
Cyrano di
Bergerac (1977) di Rostand,
La locandiera (1978) di Goldoni,
Il
principe di Homburg (1983) di Kleist,
Caligola (1984) di Camus. Nel
1985 recitò ne
Le due commedie, per la regia di G.B. Andreini. Nel
1986 interpretò l'
Urfaust di Goethe, firmata da M. Castri. Nel
1988 fu in scena con
Il fu Mattia Pascal di Pirandello e l'anno seguente
con
Vita di Galileo di Brecht, ancora per la regia di M. Scaparro. Nel
1992 fu regista e interprete dell'
Edipo di R. Rosso, e nel 1994
costituì una propria compagnia allestendo due spettacoli,
Don Giovanni
involontario di V. Brancati, e
Divagazioni e delizie di J. Gay. Tra i
suoi lavori più recenti si segnalano la messa in scena dei testi
pirandelliani
Tutto per bene (2000) e
Sei personaggi in cerca
d'autore (2001) (n. Bari 1943).